Località : Monte Altissimo di Nago (TN)
Quota : 2.060 m
Telefono : +39 0464-867130
Fax :
Gestore : Orlandi Eleonora
Telefono gestore : +39 3498/813585 - +39 0465-734621
Sito : www.rifugioaltissimo.com
Mail : info@rifugioaltissimo.com
Foto del rifugio:
Descrizione
CAI-SAT
Sul Monte Baldo si sono conservati e trasmessi fino a noi rari endemismi e specie floreali preglaciali rimasti al di sopra dei ghiacci nell’Era Quaternaria. Da ciò deriva il pregio naturalistico delle praterie e delle associazioni vegetali presenti sulle sue pendici, studiate fin dal medioevo dai più illustri botanici di tutta l’Europa. Da poco ristrutturato il rifugio del Baldo dispone di 30 posti letto ed è aperto dal 20 giugno al 20 settembre. In maggio e ottobre è aperto nei fine settimana. Può essere aperto nel periodo invernale per lo scialpinismo.
Apertura: mercoledì 17 giugno
Il rifugio oltre al normale periodo di apertura, potra' essere aperto anche sabato e domenica nella stagione invernale. Si consiglia a chi effettua escursioni all'inizio o a fine stagione, di accertarsi dell'effettiva apertura del Rifugio, prima di intraprendere l'escursione.
Accessi: da Brentonico strada fino all’albergo Gen. Graziani alla Bocca del Crèer; poi con mulattiera e sentiero (segnavia n. 633, ore 1,30).
Itinerari raccomandati: si tratta di altri accessi al rifugio oltre a quelli descritti negli itinerari dalla Baita Fos-Ce attraverso la Riserva naturalistica di Bes-Cornapiana. Sui versanti che salgono alla cima dell’Altissimo, l’uomo ha lasciato in epoche differenti molte testimonianze di una ricorrente presenza. Si passa così dalle trincee e dalle fortificazioni lungo il fronte della prima Guerra Mondiale, ben visibili anche attorno al rifugio, alla sottostante Val del Paròl, raggiungibile da San Giacomo con il sentiero n. 622 che sale al rifugio dell’Altissimo passando da Malga Campo, dove si possono osservare ancora antiche e originali tipologie rurali dalle tipiche coperture in pietra, utilizzate per attività silvopastorali sulla montagna (ore 2,30). È raggiungibile anche dal Rifugio Campei (ore 2 e 15’). Consigliato anche l’itinerario fino al rifugio Telegrafo con il sentiero n.651, una marcia di 5 ore lungo le cime che sovrastano le acque blu del Lago di Garda.